Dove Dio respira di nascosto

Dove Dio respira di nascosto

La primavera che nasce dentro di noi


“Siamo al mondo per respirare. Per fare gesti ampi, per riempire lo sguardo di futuro. Per rispondere alla chiamata della libertà, che ci invita a uscire dalle trincee e camminare a testa alta, a levare pesi e sciogliere nodi, ad attingere alla sorgente sepolta dentro di noi e farla fiorire. Di questo parla il Mistero cristiano in un linguaggio non sempre immediato ai nostri giorni. Eppure la Parola di Dio respira in ogni angolo della Terra, nella cultura popolare e in quella alta, nei film da cineteca e in quelli d’animazione, nei miti classici e nella letteratura di ogni tempo, nel nostro immaginario sempre in divenire”. (P.Alliata, Dove Dio respira di nascosto – Ed. Ponte alle Grazie, 2018).

Dove Dio respira di nascosto è uno dei testi scritti da don Paolo Alliata, vicario per la Comunità Pastorale Paolo VI, nella Parrocchia milanese di Santa Maria Incoronata dal 2016. 

Dopo la laurea in Lettere classiche all’Univeristà degli Studi di Milano, viene ordinato prete dal cardinale Martini nel 2000 ed oltre al suo ministero, scrive testi dedicati a bambini e ragazzi sulle scritture, audio-racconti sulle vicende bibliche e saggi per adulti. Descritto come “sacerdote innamorato delle parole che nutrono” tiene conferenze che possiamo seguire a Milano o grazie alle registrazioni su Youtube.

Il 12 dicembre scorso, ho avuto il grande piacere di poter seguire don Paolo durante la presentazione del romanzo “Uomovivo” di G.K.Chesterton (autore di ‘Padre Brown’) a Milano ed è stato amore a prima vista! L’entusiasmo per le opere di cui parla è un entusiasmo che trapela dal suo modo di essere, è contagioso, non si può assolutamente restare indifferenti! Come lo sono l’entusiasmo e la gioia di vivere che caratterizzano il personaggio principale di “Uomovivo”, Innocent Smith: “Qualcuno ha perso un buon cappello, constatò secco il dottor Warner. E proprio mentre parlava, un altro oggetto spuntò sopra il giardino, quasi volando dietro al panama in fuga. Si trattava di un grande ombrello verde. Lo seguì a fionda anche un grande borsone Gladston giallo, e da ultimo si vide una figura simile a una ruota di gambe volanti, come nel simbolo dell’Isola di Man. (….) Si mostrò essere un uomo dai capelli chiari e in abiti festivi di un vivace colore verde. I suoi capelli biondi erano stati lisciati all’indietro dal vento, quasi da farlo sembrare un tedesco; il viso era quello rubicondo e ardente d’un cherubino…” (Uomovivo, pag 28).  Gioia di vivere, che Chesterton attribuisce a Gesù stesso, quando in Ortodossia, raccolta di saggi in cui l’autore esprime la sua filosofia e la sua visione del mondo, dice: “C’era qualcosa che Egli nascondeva a tutti gli uomini quando saliva sul monte a pregare. C’era qualcosa che Egli occultava con un improvviso silenzio o con un impetuoso isolamento. C’era una cosa troppo grande perché Dio potesse mostrarcela quando è venuto sulla terra, e io ho immaginato che fosse la Sua gioia.” 

Per chi volesse seguire don Paolo nelle sue conferenze ma anche omelie domenicali digiti: www.parrocchiasantamariaincoronata.it/passeggiate-nella-letteratura-dove-dio-respira-di-nascosto/