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Di vescovi, donne e dimissioni
News dalla Chiesa d’Oltralpe
Nuovo vescovo a Coira
Dallo scorso otto febbraio la diocesi di Coira – la più grande della Svizzera- ha un nuovo vescovo nella persona di mons. Joseph Maria Bonnemain. Dopo più di due anni di “vacanza”, tamponata da mons. Peter Bürcher, che era stata chiamata a ricoprire da amministratore apostolico ad interim, il seggio che fu di mons. Vitus Huonder; i fedeli della diocesi sperano ora, di lasciarsi alle spalle anni caratterizzati da forti animosità, screzi e profonde divisioni, grazie alle doti di “costruttore di ponti” del nuovo vescovo.
Mons. Bonnemain, con una laurea in medicina in tasca, da anni risiede tra Zurigo e Coira, dividendo il suo tempo tra le corsie dell’ospedale Limmattal, dove è assistente spirituale e le aule del tribunale ecclesiale di Coira, dove da ormai una trentina di anni indossa la toga del giudice. Nel 1978 viene ordinato sacerdote della prelatura dell’Opus Dei, proseguendo poi i suoi studi in diritto canonico. Dal 1983 al 1991 è membro della delegazione della Santa Sede presso l’Organizzazione mondiale della Sanità, a Ginevra. Nel 2003 diviene “canonico di residenza”, nominato dall’allora vescovo Amedée Graab e dal 2002 ad oggi, fa parte della commissione “Abusi in ambito ecclesiale”.
La sua nomina è stata accolta positivamente sia dagli ambienti più conservatori che da quelli più progressisti. Dopo che i 22 canonici della Cattedrale di Coira – che in nome di una antica tradizione godono del privilegio di poter proporre al loro interno il nome del loro futuro vescovo- non erano riusciti a venire ad una, il nome di Bonnemain era stato deciso da papa Francesco.
Altri cambiamenti ai vertici
Con la nomina del vescovo mons. Joseph Bonnemain sono divenute effettive anche le dimissioni per raggiunti limiti di età – inoltrate nel 2019- di mons. Marian Eleganti, vicario generale della diocesi di Coira. E se di queste dimissioni da lungo si sapeva, quelle di mons. Denis Theurillat, vicario di Basilea, hanno colto invece, di sorpresa la Conferenza dei Vescovi Svizzeri (CVS). Mons. Denis, che tra i suoi diversi compiti si occupava anche di far da tramite tra le donne del Frauenbund e la CVS, era caduto qualche tempo fa e sarebbero i postumi di questo incidente, ad averlo spinto a rassegnare le dimissioni.
Donne e Conferenza dei Vescovi (CVS)
La Lega delle donne cattoliche della Svizzera (Frauenbund) e quelle del Consiglio delle donne (l’organo della CVS preposto ad analizzare il rapporto Chiesa e società, in prospettiva femminile), da alcuni mesi a questa parte stanno incontrando regolarmente i vescovi svizzeri in occasione dei loro incontri plenari, sul tema “In cammino insieme per il rinnovamento della Chiesa”. Le donne hanno posto ai vescovi diverse questioni, a cui di incontro in incontro, i vescovi cercano di rispondere.
Il tramite, tra i vescovi e le donne, era Mons. Dennis Theurillat, che ora ha rassegnato le dimissioni. Lo sostituirà ora mons. Markus Büchel, vescovo di San Gallo.