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Colletta di maggio: un aiuto concreto in favore della vita
Tutti i bambini e le bambine sono doni
Con maggio riesplode la primavera ed è come se tutte le promesse custodite durante l’inverno, all’improvviso giungessero a compimento. La ricchezza della vita si dispiega in tutti i suoi colori e profumi. Maggio mese delle rose, mese della Madonna, mese delle mamme. Tradizionalmente è anche il mese in cui Unione Femminile e Azione cattolica lanciano la loro colletta volta a sostenere la vita.
Da tantissimi anni, sosteniamo due associazioni che vedono al loro centro le esigenze e i bisogni di mamme e bambini. A volte si tratta di bambini non ancora nati, altre di mamme sole. Altre ancora di famiglie che si trovano in difficoltà e a cui una mano tesa permette di superare questi momenti.
Ma quali sono questi due enti?
Il nostro “Sì alla vita”, nato il 15 maggio del 1975 e che tra poco festeggerà i suoi 50 anni di attività. “Una straordinaria avventura umana” l’ha definita l’avvocato Carlo Luigi Caimi, che ad oggi conta circa 1400 soci e che ha
aiutato a nascere – anche se volutamente non hanno voluto tenere una statistica – diverse migliaia di bambini e bambine.
L’altra associazione, a cui andrà la metà dell’importo donato, è il “Fondo di solidarietà mamma e bambino” del Frauenbund.
“L’assistenza sociale in Svizzera – scrivono le donne del FdS – funziona bene. Tuttavia, mostra alcune lacune, soprattutto nell’ambito della maternità. La nascita di un figlio può rappresentare un improvviso rischio finanziario per i genitori. Famiglie mono-parentali e famiglie con reddito basso, sono particolarmente esposte”. L’aiuto, per statuto, va a mamme con bambini fino a 6 anni che vivono in Svizzera. Le richieste vengono esaminate da un comitato specializzato composto da Lucia Carugati (presidente), Catya Caccia, Emanuela Delcò e Eliana Pellandini.
Di cuore vi ringraziamo per la vostra generosità e per la decisione di voler condividere quel tanto o quel poco che potete o volete, con chi non conoscete ma si trova in difficoltà. Aiutare i bambini è un gesto di speranza. È abbracciare il futuro!