Colletta d’inizio anno

Colletta d’inizio anno

Sosteniamo Suor Olga e i giovani di Caltagirone


Sempre in prima linea, sempre sul pezzo: suor Olga non si lascia abbattere dalle difficoltà. Anche se minacciate dall’ombra della pandemia, le attività al Protettorato San Giuseppe di Caltagirone non si arrestano, anzi, si ampliano!

I ragazzi migranti sono qui sempre accolti con un progetto di protezione per minorenni, che prevede l’inserimento in un programma scolastico. Suor Olga è affiancata da un’equipe di validi operatori che collaborano con altre due comunità di assistenza ai migranti di Caltagirone. Oltre alla scuola, quest’anno si sono attivati, insieme a queste comunità, corsi di cucina, la scuola calcio, l’immancabile corso di pizzaiolo (con attestato di capacità) e corsi di danza e teatro. I ragazzi hanno giornate piene e ricche, ma al di là di quanto si propone, resta prezioso, la sera, un autentico momento di incontro: nel piccolo cucinino al terzo piano, suor Olga si rende presente e disponibile, per piccoli bisogni, per problemi da risolvere, per progetti personali. E non mancano le gioie quando da Milano, da Genova o da Torino chi è passato di lì chiama, per sentire una voce amica o per dire che ha ottenuto un “contrattino” di lavoro (come dice lei). Per tanti questo luogo resta un punto fermo, una famiglia a cui si può sempre tornare, con una telefonata o per una vacanza.                                                      

Nell’ala posteriore del Protettorato, che già ospitava la scuola materna, quest’anno è stato aperto un asilo nido, in aiuto alla popolazione locale. Suor Olga è molto presa da questo nuovo progetto, che, nel suo piccolo è di grande aiuto alle famiglie nella presa a carico dei bambini e ha creato nuovi posti di lavoro, in un contesto dove spesso emigrare al Nord sembra l’unica soluzione.

Il Protettorato San Giuseppe è un luogo di accoglienza, anche per i giovani ticinesi in cerca di esperienza. L’estate scorsa, quando le temperature giravano attorno ai 42-45°C e “tutti impazzivano”, Luca e Michelle hanno potuto fare uno “stage” nell’ambito della migrazione.

Ad allietare e ad unire tutte queste realtà ora al Protettorato vi è pure un pollaio, con galli e galline, pulcini e tante uova per la gioia delle suore!!

“Con l’aiuto del Signore e di Maria Santissima qua siamo e superiamo momenti non semplici” dice suor Olga, che ci ringrazia dal profondo del cuore, non solo perché la sosteniamo con il nostro contributo della colletta (nel 2021 abbiamo potuto mandare, grazie a tutti voi, 2’083 franchi), ma perché da alcuni anni ci sente vicine, unite a lei e a tutti loro. Grazie!!