Luoghi di avvenimenti, incontri e partecipazione

Il gremio della parrocchia

Torno volentieri sull’argomento della sezione di AC Adulti in parrocchia, perché la parrocchia è il terreno sotto i tuoi piedi ed è un terreno particolare.

È un terreno che comprende tutte le età e tutti i gradi di crescita della fede, personale e comunitaria. Le persone che compongono la parrocchia hanno il comun denominatore di aver celebrato il battesimo, ma provengono da ogni parte del mondo. Hanno culture e modi di esprimersi diversi. Tutte queste persone formano – come i colori dei boschi in autunno – un insieme di una ricchezza incomparabile. Ci sono parrocchie di città e parrocchie di montagna, ci sono parrocchie con tradizioni legate al vissuto del territorio e, per di più, la parrocchia ha, al suo interno, persone che, battezzate, hanno fatto cattive esperienze di religiosità e di incoerenza nella fede al punto che dicono di non essere più credenti.

Come si può evincere la parrocchia ha una ricchezza tale che potrebbe suscitare attività di adulti per corroborare la fede, per far risentire l’annuncio del vangelo o per ascoltare situazioni oggi lontane dalla pratica religiosa.

Collaborazione tra i laici e il parroco.

Il gruppo di AC Adulti della parrocchia ha nel parroco il proprio assistente e, pertanto, la scelta di guidare e proporre la vita sacramentale è indispensabile a laici maturi nella fede. 

Il laico ha tutti i campi che si vivono fuori dalla chiesa, nel mondo familiare, professionale, sportivo, culturale, politico e chi più ne ha, più ne metta.

È bello, ad esempio, ascoltare il gruppo di mamme di AC Adulti che si preoccupano di possibili campi estivi per i ragazzi della zona, per la partecipazione a Grest, per far vivere momenti di cultura organizzate anche da persona fuori dalla cerchia parrocchiale. Sento le proposte di partecipazione a conferenze, a presentazioni di arte, a valorizzazione del territorio anche nel campo politico o culturale della zona.

La forza dell’ascolto.

A volte sono gli altri a organizzare i programmi di vita comunitaria e la parrocchia non deve fare altro che ascoltare le proposte e decidere di partecipare.

Si partecipa con la testa attaccata al collo e con, nella testa, la ricchezza affettiva che aiuta a valorizzare tante virtù come la pazienza, la giustizia, la riconoscenza con il passato, o altri aspetti ancora.

La parrocchia e la zona pastorale sono ricchi di avvenimenti e, tutti, sono passi di adesione all’uomo e si avrà cura dei valori evangelici proposti dalle beatitudini e dalla pagina del giudizio universale che ci indica come saremo giudicati sull’amore alla persona umana soprattutto quando è nel bisogno.

La proposta è di non avere paraocchi come i cavalli; di non avere la velleità di pensare che sono buoni solo coloro che frequentano il culto. Belle persone che predicano con la vita possono sollecitare il cammino di AC Adulti.