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Il tuo modo speciale di essere con noi
Il messaggio del vescovo Alain de Raemy* per il vescovo Valerio
Caro Vescovo Valerio,
Carissimo fratello e amico,
Scusami se parlo di me per parlare di te, ma la colpa è di quelli che scrivono a me e parlano di te. Infatti, ricevo in questi giorni, a essere ottimista, più di un messaggio al giorno! Non ne ricevo tanti come te, ma neanche pochi, ti assicuro.
Ma tutti questi messaggi hanno una cosa in comune: quasi ogni persona che mi scrive…pensa di essere stata privilegiata dai modi con cui tu l’hai trattata. Tanti mi fanno l’elogio della tua concretissima cristiana umanità nei loro confronti. Scrive ad esempio una coppia:
Noi, in special modo, gli dobbiamo un grazie immenso perché in questi anni ci è stato molto vicino. A lui abbiamo confidato il tragico evento che ha travolto la nostra famiglia… Abbiamo ricevuto in cambio tanto affetto e vicinanza. Sarà sempre nel nostro cuore e nei nostri pensieri e con la preghiera lo accompagneremo in questo suo nuovo viaggio.
“Noi, in special modo”. Tanti, infatti, con queste o altre parole, la pensano così:
a me, a noi, Valerio è stato in special modo così vicino!
Eppure, questo tuo modo speciale che è di per sé riservato, particolare e confidenziale, in verità, all’insaputa di tutti, è proprio universale: è per tutti, ma sempre a uno a uno. Con te, caro Valerio, l’eccezione, l’eccezionale, diventa proprio la regola!
Qualcuno ha detto che la tua comunicazione non sarebbe stata buona, che non sapevi comunicare bene. Sai cosa rispondo? Che tu hai proprio saputo comunicare ma senza comunicarlo, senza quel fariseo bisogno di apparire. Perché il tuo modo speciale di essere con chi ne ha bisogno non è per niente fariseo, ma neanche paolino: il tuo modo rimane nascosto, con grande senso d’insufficienza, d’inadeguatezza. Un modo che non porta mai con sé il bisogno di mettersi in luce, ma bensì di provare tremando o di tremare provando ad essere luce in Cristo.
Sì, caro vescovo Valerio, tu sei quello che sempre è in uno stato di “special modo”. Per noi, dunque, rimarrai “very special”, con il tuo modo speciale di essere con noi.
La coppia che ho appena citato aggiungeva: “con la preghiera lo accompagneremo in questo suo nuovo viaggio”. Sì, caro vescovo Valerio, ti vogliamo accompagnare, in questo tuo nuovo viaggio. Ci sarà la tappa in Terra Santa, come hai appena appreso…ma sarà per ritornare ancora di più nei modi di Cristo in mezzo a noi!